giovedì 7 aprile 2016

Gocce d'inchiostro #17: pozioni, verbena e due libri che volano per posta

Buongiorno! :D
Iniziamo la giornata con qualche news fresca, croccante e dallo strano sapore di verbena:


1. Ho quasi finito "Insurgent" di Veronica Roth. E' incredibile quanto sia facile leggere quattrocento pagine in tre giorni scritte da lei e quanto invece ci abbia impiegato tre settimane per leggerne quasi la metà di Haruf. Devo ancora scrivere la recensione di "Benedizione", lo so, ma oggi ho avuto una ricaduta per quanto riguarda la bronchite e sono sempre divisa fra mille impegni. Cercherò di rimediare.


2. Ieri ho ricevuto due libri di Terry Salentina, una scrittrice pugliese di cui sono amica da tanto tempo. Ho già letto il primo - una raccolta di poesie - tutto d'un fiato e a breve inizierò anche il romanzo breve, così potrò scrivere una recensione complessiva di tutte le sue opere. Fra l'altro, proprio ieri ho avuto un'idea per un piccolo progetto. Qualcosa di sciocco, forse... ma inarrestabile.


3. La verbena è per via di un olio essenziale che possiedo fin dal Liceo. Allora ero fissata con la magia e col realizzare "pozioni" che, secondo me, funzionavano alla grande. In realtà erano intrugli di erbe e olii essenziali, ma vi dirò due cose: la prima è che è il trasporto e la disperata passione con cui si tenta un'impresa che le infonde vero potere. La seconda: ancora oggi, quasi vent'anni più tardi, credo fermamente che quelle pozioni funzionassero al loro scopo. Uno scopo che non era guarire gli altri, o farli innamorare, né farli sentire più forti.

Era far sentire me così.
E ci sono riuscite. ;)

4 commenti:

  1. Ricordo quel periodo..il periodo delle pozioni, non parlavi d'altro..con sincerità ti dico che non ho mai creduto in quegli intrugli, ma se a distanza di tanti anni hai ancora questo ricordo così positivo, vuol dire che è stata un'esperienza felice e spensierata che ti ha lasciato un bel ricordo. *_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So che non ci hai mai creduto, ma in fondo c'è chi crede nell'acqua magica che si trova all'entrata di ogni chiesa, quindi direi che va bene :P ognuno crede in ciò che vuole. Comunque, a parte questo, secondo me credere profondamente in qualcosa gli conferisce potere; senza nulla togliere agli effetti delle piante officinali e degli olii essenziali, che combinandoli creano legami potenti e curativi per i vari aspetti della salute dell'uomo. Comunque, mi hanno lasciato dentro qualcosa di magico e di questo sarò sempre grata a me stessa, e anche agli amici che hanno condiviso con me quel momento delicato della mia vita <3

      Elimina
  2. Condivido in pieno ciò che hai scritto!
    Devo dirti che in fondo amo questo tuo lato "magico". *_*

    RispondiElimina

Tu.
Sì, proprio tu.
Ti trovi in un luogo fra lo spazio e il tempo, dove l'educazione e il rispetto sono la regola internazionale. Se ciò che stai scrivendo è offensivo, sei pregata/o di contare fino a dieci e ricordarti che nell'eternità siderale la stupidità non ha luogo.